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ELZEVIRO 03.07.2025
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Andrea Panizzon
lug 03, 2025
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ELZEVIRO 03.07.2025
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La seduta di martedì a Wall Street ha evidenziato una dinamica di mercato particolarmente interessante. L'S&P 500, dopo tre sessioni consecutive positive e due nuovi record, ha registrato un marginale calo dello 0,11%. Tuttavia, dietro questa modesta variazione si è celata una significativa dispersione settoriale: 378 titoli su 500 dell'indice hanno mostrato performance positive, mentre l'S&P 500 Equal Weight ha chiuso in rialzo dell'1,12%.

Secondo i dati di Bloomberg, questo rappresenta solo la quarta volta dal 1990 che l'S&P 500 equal weighted sale dell'1% o più mentre l'S&P capital weighted chiude in territorio negativo. Tale ampliamento della breadth di mercato, che nel corso del rimbalzo dai minimi di aprile non era stata particolarmente convincente, suggerisce ora una potenziale maggiore sostenibilità del movimento rialzista.

Rotazione Settoriale e Performance

La seduta ha visto i precedenti leader del mercato - tecnologia e growth - subire pesanti vendite, come evidenziato dal crollo del 5,15% dell'indice US Momentum. Il Nasdaq 100 ha ceduto lo 0,89%, il Nasdaq Composite lo 0,82% e le Mag 7 l'1,48%, quest'ultimo penalizzato anche dal tonfo di Tesla.

La dinamica suggerisce una significativa presa di beneficio sui settori che avevano guidato il rimbalzo, con capitali in rotazione verso settori meno performanti ma potenzialmente favoriti da una Federal Reserve più accomodante, come le Small Caps (Russell 2000 +1,03%). Per me è troppo presto per dirlo con certezza, viste le dinamiche tecniche in corso.

Sviluppi Politici e Commerciali

Sul fronte legislativo, il disegno di legge di bilancio ha ottenuto l'approvazione del Senato con una maggioranza risicata, ma deve ora essere approvato dalla Camera dei Rappresentanti. L'opposizione di alcuni Congressmen che avevano sostenuto la versione originale ha portato al rinvio del voto, ma stanotte si è arrivati alla maggioranza per il voto finale.

Sul fronte commerciale, mentre il Segretario al Tesoro Bessent ha dichiarato che un accordo con l'India è vicino, Trump ha minacciato dazi del 30-35% al Giappone, citando l'ampio surplus commerciale verso gli Stati Uniti. Il Presidente ha confermato la rigidità della scadenza del 9 luglio e la possibilità di inviare comunicazioni formali a diversi paesi sui nuovi termini commerciali.

Mercati Asiatici ed Europei

Le borse asiatiche hanno mostrato andamenti contrastati, con Tokyo, Mumbai, Seoul e Jakarta in calo, mentre Hong Kong, HSCEI, Vietnam e Sydney hanno chiuso positive. Shanghai, Shenzhen e Taiwan sono rimaste sostanzialmente invariate, con nessuna variazione superiore allo 0,7%.

Sul fronte macroeconomico asiatico, si registrano retail sales deludenti in Australia per maggio e sorprendentemente forti a Hong Kong.

L'apertura europea ha beneficiato dell'arresto della corsa dell'euro, tornato sotto 1,18 contro dollaro, con i rendimenti europei in lieve rimbalzo.

Dati Macroeconomici Europei

I dati sulla disoccupazione per maggio hanno evidenziato un balzo in Italia (+0,4% rispetto ad aprile rivisto al rialzo di 0,2%), ai massimi da giugno 2024, probabilmente soggetto a distorsioni statistiche che hanno impattato anche il dato UE, risultato sopra le attese.

Crisi delle Finanze Pubbliche UK

Il Regno Unito ha vissuto una nuova crisi delle finanze pubbliche. Il Premier Starmer ha dovuto ridurre significativamente i tagli nel progetto di riforma del welfare per ottenerne l'approvazione, aprendo un nuovo buco stimato in 6 miliardi di sterline nelle finanze pubbliche. L'annacquamento della riforma ha destabilizzato il Ministero delle Finanze, con Starmer che non ha dato immediato supporto al Cancelliere Reeves, accentuando il sell-off dei Gilt (long end +20 bps) e il calo della sterlina. Il timore è che la politica fiscale UK diventi ancora più disancorata dalle risorse disponibili, con il rischio di una nuova crisi fiscale simile a quella del governo Truss nell'autunno 2022.

Dati Occupazionali USA

I dati sul mercato del lavoro USA hanno mostrato segnali contrastanti. Il Challenger Job Cuts di giugno è sceso a 48.000 unità (-1,6% su base annua), dopo i picchi di febbraio (172.000, +102%) e marzo (275.000, +204%), indicando resilienza occupazionale e allineandosi con i job openings di maggio.

Tuttavia, l'ADP survey di giugno ha registrato un calo di 33.000 unità, il primo declino dal marzo 2023 (periodo della crisi Silicon Valley Bank) e solo il secondo dato negativo dal luglio 2020. Nonostante la negatività del dato, il track record dell'ADP nell'anticipare i payrolls ufficiali rimane scarso - a maggio l'ADP aveva segnalato 37.000 nuovi occupati (poi rivisti a 29.000) mentre i payrolls ufficiali del BLS sono risultati a 139.000, oltre 100.000 in più.

Il mercato ha reagito moderatamente, con futures USA temporaneamente negativi e un balzo del Treasury poi completamente ritracciato.

Accordo Commerciale Vietnam

Wall Street ha recuperato dopo l'annuncio di Trump di un accordo commerciale con il Vietnam, che prevede dazi del 20% sulle importazioni vietnamite e del 40% sui beni che transitano dal Vietnam provenienti da altri paesi (principalmente Cina, ma ditemi come distingueranno l’uno dall’altro…). L'effetto inizialmente positivo è stato successivamente ridimensionato, con titoli come Nike, Adidas, Lululemon e Deckers Outdoor che hanno restituito in parte i guadagni iniziali.

Performance di Chiusura

Le borse europee hanno chiuso con progressi di circa mezzo punto percentuale per i principali indici, mentre l'azionario UK ha sottoperformato, in particolare il FTSE 250 (aziende di medie dimensioni più legate all'economia interna).

I rendimenti sono saliti in Eurozona, sia per il sentiment che in simpatia con il volo di quelli UK. L'euro si è assestato marginalmente, interrompendo una serie di 8 rialzi consecutivi. Il Dollar Index continua la sua debolezza, registrando l'ottavo calo in 9 sedute.

Le commodities hanno mostrato performance robuste, con petrolio insensibile inizialmente a scorte superiori alle attese, rame ai massimi da fine marzo e rialzi generalizzati per metalli industriali e preziosi.

A proposito di petrolio, un inciso: i prezzi del petrolio sono scesi oggi (stamane) dopo aver guadagnato nella seduta precedente, con gli investitori preoccupati per la possibile reintroduzione di dazi statunitensi più elevati, che potrebbero causare una minore domanda di carburante, e per l'attesa di un annuncio di aumento della produzione da parte dei principali produttori.

I futures del Brent LCOc1 sono scesi di 45 centesimi, o dello 0,65%, a 68,66 dollari al barile alle 06:45 GMT. Il greggio West Texas Intermediate statunitense CLc1 è diminuito di 44 centesimi, o dello 0,66%, a 67,01 dollari al barile.

Entrambi i contratti avevano raggiunto mercoledì i massimi di una settimana dopo che l'Iran ha sospeso la cooperazione con l'agenzia nucleare dell'ONU, alimentando timori che la disputa persistente sul programma nucleare del produttore mediorientale possa nuovamente degenerare in un conflitto armato, e dopo che Stati Uniti e Vietnam hanno raggiunto un accordo commerciale preliminare.

Tuttavia, c'è crescente incertezza riguardo alla politica commerciale statunitense, poiché la pausa di 90 giorni sull'implementazione di dazi più elevati scadrà il 9 luglio senza nuovi accordi commerciali con diversi grandi partner commerciali come l'Unione Europea e il Giappone.

Inoltre, l'Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio (OPEC) e i suoi alleati come la Russia, noti come OPEC+, probabilmente accorderanno di aumentare la loro produzione di 411.000 barili al giorno (bpd) durante la loro riunione di questo fine settimana.

Ad aggravare il sentiment negativo, un'indagine del settore privato ha mostrato giovedì che l'attività dei servizi in Cina, il maggiore importatore mondiale di petrolio, è cresciuta al ritmo più lento in nove mesi a giugno, con un indebolimento della domanda e un calo dei nuovi ordini di esportazione.

Un aumento a sorpresa delle scorte di greggio statunitensi ha anche evidenziato le preoccupazioni sulla domanda nel più grande consumatore mondiale di greggio.

L'Agenzia per l'Informazione Energetica statunitense ha dichiarato mercoledì che le scorte nazionali di greggio sono aumentate di 3,8 milioni di barili a 419 milioni di barili la settimana scorsa. Gli analisti in un sondaggio Reuters si aspettavano un calo di 1,8 milioni di barili.

La domanda di benzina su base settimanale è scesa a 8,6 milioni di barili al giorno, suscitando preoccupazioni sui consumi durante il picco della stagione estiva di guida negli Stati Uniti.

Tornando a noi…dopo la chiusura continentale, l'S&P 500 ha continuato a navigare in progresso (in area nuovo record), mentre l'indice "momentum" rimane penalizzato, seppur molto meno di ieri.

Outlook

L'agenda di oggi prevede il labour market report USA di giugno e l'ISM services, prima della chiusura anticipata alle 13:00 ET per l'Independence Day, con le borse che resteranno chiuse domani venerdì 4 luglio.

Non ho cambiato la mia view trasmessa ieri:

il mercato azionario (SPX) dovrebbe muoversi tra 6220 e 6130 punti nei prossimi giorni, con una tendenza ribassista. Può essere toccato il livello di 6250-6275. Se il prezzo scende sotto 6130, potrebbero esserci ulteriori cali durante le vacanze del 4 luglio.

ES:

La seduta è stata caratterizzata da una distribuzione doppia con trend direzionale, con il mercato che ha rotto al rialzo dalla giornata inside di martedì e ha segnato un nuovo massimo storico assoluto. La domanda chiave ora è se il mercato sia pronto per un nuovo movimento direzionale dopo la pausa di martedì. Mantenere il supporto a 6262-56 sarà cruciale per preservare la convinzione direzionale in questa sessione abbreviata.

Entrando nella seduta, osserverò attentamente il comportamento intorno a 6274.

  • Rottura e mantenimento sopra 6274 porterebbe a target 6300 / 6320

  • Mantenimento sotto 6274 porterebbe a target 6262-56 / 6239

Inoltre, prestare attenzione ai seguenti livelli VIX: 17,48 e 15,80. Questi livelli possono fornire conferma di forza o debolezza.

  • Rottura e mantenimento sopra 6320 con VIX sotto 15,80 confermerebbe la forza.

  • Rottura e mantenimento sotto 6239 con VIX sopra 17,48 confermerebbe la debolezza.

OPZIONI:

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